Vita da Fashion Blogger VS Social Network

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Vita da Fashion Blogger by Ines Petrelli (FacebookInstagramBlog).

 

La mia curiosità per il mondo della moda nasce probabilmente da mia mamma, che mi ha influenzato e trasmesso questa passione; sin da quando avevo 16 anni mi confrontavo con altre ragazze (anche più grandi) su tutto ciò che si vedeva in passerella o ciò che ormai non si usava più (e quindi assolutissimamente da evitare).

Anche da piccola amavo la moda, ma il mondo di Instagram ha rappresentato una svolta. Ho aperto il mio profilo a novembre del 2011 e lì per gioco pubblicavo foto dei miei outfit, magari prima di uscire con le amiche e giorno dopo giorno vedevo sempre più i frutti di un qualcosa che non avevo preso seriamente in considerazione, così in pochissimo tempo sono riuscita ad avere migliaia di “like” sparsi per il mondo.

 

ines outfit

 

Molto probabilmente ciò è stato possibile perchè faccio qualcosa che mi piace davvero tanto. Nelle foto ho sempre cercato (e lo faccio tutt’ora) di far vedere quella che sono davvero, mostrare il 100% di me pubblicando quella che è la mia quotidianità (ogni momento è buono per scattare selfie con il mio cellulare per poterli subito postare).

I miei genitori mi hanno dato molto, a partire dall’educazione, e mi hanno sempre insegnato che nulla viene regalato e che tutto va conquistato con il merito, per questo tutti i vestiti nel mio armadio sono frutto di ottimi voti a scuola e un comportamento in casa esemplare (non per montarmi la testa ma sono davvero una donna diligente).

Insomma capivo che avevo potenzialità come “icona blogger” ma non sapevo come svilupparle e colgo l’occasione per ringraziare il parrucchiere Mimì Colonna che mi ha permesso di “dire la mia” e dare consigli attraverso un blog e attivare nuove collaborazioni con differenti brand.

Altri mezzi di comunicazione, rilevanti in questa generazione, sono Facebook, Youtube e Twitter; come tutti sapete, però è la piattaforma di Mark Zuckenberg quella più utilizzata, anche se sono in molti a sostenere che si è perso di vista il vero scopo per cui è nata, cioè mettere in contatto con la gente invece di trasformarsi pian piano in un social ad alto contenuto di pubblicità.

Gli utenti sono spinti da una voglia innata di conoscenza (e voyeurismo) ed è questa la ragione principale per cui le persone passano ore davanti allo schermo di un cellulare o di un computer per vedere video, leggere gli stati e osservare le foto postate sul sito.

Questi sono mezzi gratuiti, alla portata di tutti, che permettono la comunicazione fra persone di ogni paese e permettono di racchiudere, nel proprio profilo, qualsiasi cosa una persona abbia voglia di condividere.

 

Insomma il potere è nelle mani di tutti ma in realtà è nelle tasche di pochi!

 

ines

 

E voi cosa ne pensate? Avete domande? Saluti & Baci dalla vostra Ines (FacebookInstagramBlog).

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