Lascia il VIRUS fuori casa, non far entrare un PARRUCCHIERE ABUSIVO!

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Dall’11 Marzo 2020 tutti i parrucchieri, centri estetici e spa hanno dovuto recepire il DECRETO LEGGE (link) e sospendere l’attività dei saloni per evitare il propagarsi del Coronavirus (Covid-19).

Questa chiusura forzata è stata necessaria per evitare assembramenti in luoghi chiusi dove la distanza di almeno 1 metro tra le clienti e tra clienti e operatori del settore (parrucchieri ed estetiste) potrebbe non essere garantita assieme ad altre accortezze richieste.

I primi giorni di “quarantena forzata” sono passati velocemente permettendo a tutti di riscoprire o rallentare i ritmi frenetici. Ovviamente personale sanitario (medici, infermieri etc), forze dell’ordine, autotrasportatori e lavoratori della filiera alimentare o necessari per garantire i “beni di prima sussistenza” hanno invece registrato un aumento dell’impegno per evitare che il panico dilagasse nella popolazione.

A tutti loro è doveroso un ringraziamento per gli enormi sforzi che stanno facendo. Nonostante quindi la chiusura forzata del nostro parrucchiere (link) non tutta l’attività è completamente ferma. Infatti l’amministrazione e la gestione social prosegue in tutta sicurezza anche da casa attraverso lo smart-working.

In questo stato di incertezza, sulle possibili date di riapertura, stiamo ricevendo decine di chiamate e massaggi ogni giorno di clienti che ci chiedono servizi a domicilio (link) oppure consigli su come eseguire dei trattamenti estetici da sole in casa.

Tutti i servizi di parrucchiere ed estetica a domicilio sono ovviamente sospesi poichè è ancora alto il rischio di contagio tra la popolazione. Tuttavia questo “divieto assoluto” sta portando molti clienti a richiedere trattamenti a personale non qualificato che esegue in maniera abusiva e contro ogni regolamento igienico/sanitario servizi estetici in casa.

Tale comportamento è da veri irresponsabili poichè in un momento come questo aprire le porte di casa ad estrani oppure uscire senza una necessità/urgenza, oltre che contravvenire alle disposizioni di legge, ci pone a stretto contatto ad un possibile contagio.

Il Parrucchiere Mimì Colonna (link) sta conducendo per questo una campagna online di sensibilizzazione attraverso i propri canali social. Infatti attraverso lo smart-working possiamo comunicare con tutto il nostro staff e tutte le clienti attraverso le molteplici opzioni che ci forniscono le nuove tecnologie.

A fine emergenza sanitaria riprenderemo il nostro lavoro e ci occuperemo con ancora più passione del look di tutti i nostri clienti. Fino a quel momento è necessario che tutti restino a casa, evitando il più possibile gli spostamenti.

E’ necessario evitare il contatto con gli altri, poichè la curva dei contagi è ancora lontana dal picco e siamo tutti potenzialmente portatori del virus. Bisogna salvaguardare le fasce più deboli della popolazione e chi non può rischiare di ammalarsi come immunodepressi, over 60 oppure soggetti con patologie cliniche.

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